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Sulle orme di SOL LEWITT San Domenico cambia d'abito

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Siamo a Camerana Villa in prov. di Cuneo e precisamente in borgata Castagnetti dove, percorrendo una piccola stradina di campagna, improvvisamente appare ai nostri occhi una piccola cappella che l’estro e, permetteteci di dirlo, un po’ di pazza provocazione, ha trasformato in un gioco luminoso di colori e significati nascosti. Tutto nasce dall’incontro tra i frazionisti e Carlo Massobrio, architetto, il quale, ama, quando si aprono le stanze della pittura, calarsi nei panni di artista/decoratore.

La cappella, in cemento armato a vista, sorge su di un piccolo spiazzo lungo la strada, domina la valle sottostante ed è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento per i frazionisti della zona.

Per la decorazione dei muri esterni Massobrio, sulle orme del grande artista americano Sol LeWitt, ha lasciato che i colori prendessero vita liberandosi in motivi curvilinei e floreali senza un preciso filo conduttore ma guidato solamente dai suoi occhi e dal suo entusiasmo fanciullesco.

 Il colore, sempre aggressivo, gioioso, felice dà all’insieme l’aspetto e l’accento di una fiaba, vuole incantare, stupire entrando in simbiosi con la calma piatta del paesaggio circostante.

Nel cambiar abito a San Domenico si è voluto contrastare la grigia immagine iconografica che convenzionalmente abbiamo delle chiesette che, seriosamente e tutte uguali, accompagnano le nostre agresti passeggiate perché come diceva Kandinsky …